Siamo giunti alla lettera L, come i miei Filetti di Lutiano alla Portoricana – Filete de Chillo al Ajillo, del nostro percorso tra gli ingredienti associati alle lettere dell’alfabeto. In questo percorso dobbiamo scegliere il nostro ingrediente e trovare una ricetta tipica di qualsiasi località del mondo che lo valorizzi e che sia l’ingrediente principale. Il nostro viaggio per il mondo attraverso gli ingredienti si chiama Un Mondo d’Ingredienti e la nostra capitana è Eloisa Vargiu di Trattoria Muvara.
Ho scelto, per la lettera L, un pesce, per l’esattezza il Lutiano una sorta di dentice tipico di tutti i mari e gli oceani tropicali e subtropicali, ma nel Mar Mediterraneo ne sono state segnale quattro specie: Una nel Mar Ligure, una nelle acque presso Malta, due catture nelle acque libanesi e anche in Grecia come introduzione in un acquario.
Ho trovato il Lutiano sfilettato, presso ESI Eurosurgelati, era in offerta e l’ho scoperto proprio dal volantino. Devo dire che non è proprio regalato, perchè in offerta stava 16,99 euro al kg e lo vendevano in una confezione da due bei filettoni, tutti più o meno della stessa misura e credo che sia la pezzatura giusta. Infatti la polpa è molto cicciosa e magra, penso che più grandi sono e più risultano stopposi dopo cotti. I miei filetti erano circa
Di ricette ne ho trovate diverse ricette, dal momento che è molto presente nelle acque tropicali e subtropicali, ma per noi sono veramente troppo troppo salsate per un pesce. Noi siamo abituati a valorizzare i prodotti, specialmente il pesce che di solito lasciamo il più semplice possibile. Avevo trovato una ricetta di due gemelle pescatrici, due bellissime ragazze che scorazzano sull’Oceano in Florida con barche enormi e pescano con le canne da traino delle bestie incredibili, eppure sono minute, ma tirano su dei pescioni degni di pescatori navigati. Beh, loro cucinano anche, e questo povero Lutiano lo hanno affogato nella salsa di pomodoro, fettone di mozzarella, tanto aglio…chiamandola ricetta italiana. Ragazze, noi cosi al massimo possiamo fare la parmigiana di melanzane non un pesce…
Ma non solo loro, anche in India lo ricoprono di spezie, farina di riso poi fritto…non ho dubbi che sia ottimo, ma il pesce? Sparisce. Cosi cercando in rete, ho trovato una ricetta portoricana, la signora che la descrive deve essere anche molto popolare, visti i suoi canali social, così ho scelto lei.
Da quello che ho capito la ricetta si prepara durante la Quaresima, proprio quando si deve stare leggeri e la sua ricetta, piuttosto semplice, mi ha convinto. Credetemi è ottima. Ho fatto però qualche cambiamento, per far si che lo potessimo mangiare tutti in casa, l’unica cosa che ho cambiato sono gli innumerevoli spicchi di aglio con cui la signora scotta il pesce in padella e poi una “raffinatezza”, chiamiamola cosi, ma più per deformazione professionale, la salsa che ricopre il pesce ho pensato di frullarla per renderla più vellutata e piacevole allo sguardo aggiungendo un cucchiaino di maizena per renderla cremosa, proprio perchè secondo me questa ricetta merita. La ricetta dettagliata la signora portoricana non la cita, ma mostra gli ingredienti usati contenuti in ciotoline e cosi mi sono regolata.
Filete de chillo al ajillo
Filetti di Lutiano sugelati (i miei erano 2 perfetti per 3 persone) circa 400 grammi
Aglio 4 spicchi a fettine
Burro 30 g
Olio 2 cucchiai
Per la salsa
Cipolla a cubetti piccoli 50 g
Zenzero grattugiato un cucchiaio
Succo di un mezzo limone medio
Burro 30 g
Olio 4 cucchiai
Brodo di pollo un bicchiere (vi servirà durante la cottura della cipolla)
Vino bianco una tazzina
Maizena un cucchiaino (mia variante)
sale e pepe e prezzemolo
Salate e pepate i filetti di pesce. In una capiente padella fate sciogliere il burro con l’olio e, se lo gradite gli spicchi di aglio a fettine, fate soffriggere poco. Cuocete i filetti di pesce, prima dalla parte della pelle e teneteli almeno cinque minuti a fuoco moderato, così da formare una bella crosticina, poi girateli con delicatezza e fate cuocere dalla parte della polpa per 3/4minuti. Girateli ancora e fate di nuovo una scottata dalla parte della pelle per un paio di muniti poi spegnete. Non vi consiglio il coperchio perchè altrimenti la pelle diventa molliccia e perde tutto il croccante della cottura col burro.
Preparate la salsa mettendo in una padella più piccola il burro con l’olio. Fate sciogliere poi aggiungete la cipolla con lo zenzero. Allungate con il brodo di pollo cosi da far cuocere bene la cipolla fino a diventare trasparente. Aggiustate di sale e pepe. Ora versate il vino e il limone e a fuoco moderato fate evaporare inizialmente, poi abbassate la fiamma e fate ritirare la salsa. La mia variante è stata di frullarla con un minipimer per eliminare i pezzetti di cipolla e zenzero grattugiato. Ne ho ricavato un liquido molto vellutato che ho voluto addensare aggiungendo un cucchiaino di maizena a mezza tazzina di brodo di pollo freddo, tenuto da parte dal resto della cottura del pesce. Ho poi rimesso in padella la salsa frullata, ho aggiunto la mezza tazzina di brodo e maizena, ho riacceso il gas al minimo e ho fatto addensare la salsa. Perfetta e buonissima.
Ora impiattate, mettendo un filetto di pesce con sopra la sua salsetta saporita e vellutata. Servite con un insalata di pomodori o come abbiamo fatto noi, un’insalata di fagiolini e patate.
