Carciofini grigliati sott’olio con origano è la mia proposta italiana per ABC un mondo di ingredienti il nostro viaggio intorno al mondo, della nostra capa Eloisa Vargiu per scoprire ingredienti secondo l’alfabeto, che siano principali nelle ricette proposte dalle nostre viaggiatrici seriali.
Questo mese affrontiamo la C, già sono state pubblicate molte ricette dalle nostre amiche, ma voglio vedere quando affronteremo lettere più difficili cosa ne scaturirà, sono proprio curiosa perché so che non si fermeranno davanti a nulla, come del resto, cercherò di fare anche io.
Per la lettera C ho pensato a questa ricetta italiana mooolto casalinga ma che nella sua semplicità racchiude un prodotto, come i carciofi, che per quanto mi riguarda, stanno troppo poco tempo sul mercato.
CARCIOFINI GRIGLIATI SOTT’OLIO CON ORIGANO
Carciofini 1 kg
aceto mezzo litro
acqua 1 litro e mezzo
sale grosso un cucchiaio
aglio, peperoncino, origano, sale q.b.
olio extravergine di oliva
Dire le quantità per questa ricetta è un’impresa, in quanto dipende dalla qualità dei carciofini e da quanto scarto produrrete e conseguentemente a quanto prodotto edibile vi rimarrà. Ma voi non fatevi troppi pensieri, partiamo con la quantità descritta e quanti barattoli verranno saranno ben accetti, diciamo che di solito sono 3 barattoli pieni , i miei della Bormioli con tappo da 86 mm per una quantità di 370 ml circa.
Premetto che fuori la stagione dei carciofi, potrete utilizzare i carciofi surgelati a spicchi che vendono dentro i negozi di soli prodotti surgelati. Li compro spesso quando sono in offerta. Sono buoni e posso fare queste conserve anche per Natale, quando queste verdure sott’olio sono perfette per accompagnare della carne lessa in brodo. Anzi diciamo pure che non c’è scarto con i carciofi a spicchi surgelati e fruttano molto.
In una pentola capiente versate l’acqua e l’aceto, mescolate e aggiungete circa un cucchiaio di sale grosso. Portate a bollore e versate i carciofini. Lasciate lessare, dall’inizio della ripresa del bollore, circa 8/10 minuti. Regolatevi: se sono i carciofini freschi interi optate per i 10 minuti, se sono gli spicchi surgelati non superate gli 8 minuti. A questo punto scolateli e poneteli su un canovaccio, belli distanziati ad asciugate e perdere l’acqua di cottura. Di solito è sufficiente una notte o comunque almeno 8-12 ore. Ogni tanto girateli, soprattutto se sono quelli interi freschi, capovolgendoli per eliminare ogni traccia di acqua di cottura.
Sterilizzare i barattoli al microonde massima temperatura per 6/9 minuti. Lasciateli raffreddare.
Pelate qualche spicchio di aglio, tenetevi a portata di mano il peperoncino, l’origano, il sale e l’olio extravergine. Accendete il gas per riscaldare la griglia di ghisa o la bistecchiera, versateci dell’olio solo per bagnarla, ma dopo che si è riscaldata, altrimenti vi farà fumo. Adagiate i carciofini sopra la piastra bollente, abbassate un poco il gas e fateli grigliare ben bene da ogni parte. Appena pronti sostituiteli con gli altri fino a concludere.
Metteteli in un piatto e avvicinate tutti gli ingredienti ai barattoli. Iniziate con lo “sporcare” il barattolo con pezzettini piccolissimi di aglio, una presa di origano, un pizzico di sale e una girata d’olio.
Adagiate bene i carciofini senza lasciare grandi spazi liberi, premendo un poco sul fondo e intorno alle pareti del barattolo. Proseguite cosi per tutti gli altri strati fino a riempire, non del tutto, il barattolo. Lasciate almeno un centimetro e ricoprite con l’olio. Chiudete il tappo e mettete in frigo. Io li tengo in frigo. In alternativa immergete i barattoli in una pentola, dividendoli tra loro con un canovaccio. Ricopriteli di acqua e fateli bollire per far fuoriuscire l’aria e creare il sottovuoto. Toglieteli solo quando sono freddi, asciugateli e riponeteli.
