AbruzzoGustoKm0: Alla scoperta del cuore verde dell’Italia (itinerario 1)

 

Ho avuto il privilegio di partecipare ad un Progetto: #AbruzzoGustoKm0, un blogtour in Abruzzo organizzato e supervisionato da Eco B&B “Primavera” di Antonello Primavera, con il patrocinio del comune di Canosa Sannita e la consulenza tecnica di Abruzzo4foodies blog di Emiliana Dell’Arciprete.
Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere il territorio abruzzese attraverso le sue peculiarità enogastronomiche, con particolare focus sulla sostenibilità dei prodotti e sulla tutela delle tradizioni locali.
Conosco Emiliana e aver accettato un suo invito mi ha reso non solo felice e onorata ma estremamente responsabile su ciò che avrei scritto per lei ma sopratutto per la sua terra.
L’amore che Emiliana ha per il suo territorio, ha contagiato le sue amicizie e i personaggi del settore turistisco e enogastronomico abruzzese, che lei conosce e con cui si confronta, non solo per la promozione del territorio ma sopratutto per gli scambi di opinioni riguardo la mancanza da parte delle istituzioni nel valorizzare un territorio meraviglioso che non a caso viene spesso denominato il cuore verde dell’Italia.
Armata del solo orgoglio abruzzese e della sua invidiabile forza di volontà, Emiliana, insieme ad Antonello, a dispetto di alcuni scettici, hanno organizzato questo tour toccando nel minor tempo possibile più località strategiche con prodotti, piatti, vini e bellezze artistiche.
Quello che abbiamo visto, ascoltato e assaggiato ha generato in me una sorta di forte responsabilità che mi ha indotto a pensare e “decantare” questo post anzi questi post, perchè voglio, in due volte, descrivere e trasmettere ciò che io ho percepito e che rimarrà indelebile nel mio cuore.
Per questo ho deciso di dividere i tre giorni trascorsi in Terra d’Abruzzo in due tour strategici dove vi condurrò come un’amica, una compagna di viaggio, entusiasta che non vede l’ora di condividere con voi i sapori, gli odori, le bellezze, le persone e quella sensazione di pace mentre si osservano le meravigliose zone del Parco della Majella.
Andiamo!
Venite con me e con il mio fedele Sansung S5, che non solo, ha immortalato ogni attimo del tour ma ha seguito le mie emozioni e con me le ha condivise su tutti i social. Con l’hastag #AbruzzoGustoKm0 potrete vedere sia i miei scatti che quelli delle mie compagne di viaggio.

La zona dell’Abruzzo che andremo a visitare è una parte del Parco della Majella che comprende i comuni di Pescara, Chieti e L’Aquila.
Il nostro primo itinerario in terra abruzzese sarà un giro partendo da Canosa Sannita, Arielli, OrsognaOrtona per toccare strutture recettive, escursioni, produttori, vini e piatti locali.

Canosa Sannita (CH)
Nella provincia di Chieti, lungo il Tratturo Magno, troviamo Canosa Sannita,  dista da Chieti una trentina di chilometri circa. Sorge su un colle tra le valli della
Venna e dell’Arielli.
Il Comune di Canosa per il suo territorio ricco di vigneti ha realizzato una piacevole
rete di “sentieri del vino”: partendo dal centro del paese i sentieri si
snodano tra i vigneti lungo le vie tradizionalmente utilizzate dai
contadini per accompagnare il turista alla scoperta di piccole opere della
tradizione rurale, come il Casino di Moggio, la Torre del Castelluccio e
il Mulino De Sanctis. Particolarmente suggestivo sarà anche il
ripercorrere l’antico tratturo Centurelle-Montesecco che attraversa
l’agro di Canosa. I percorsi sono ottimamente segnalati e ben
riconoscibili grazie ai numerosi cartelli informativi.
La fiorente produzione di vini DOC, quali il Montepulciano e il
Trebbiano d’Abruzzo, poi
ottimo olio e di frutta, rappresenta la voce più importante
dell’economia locale, accanto ad artigianato e al turismo estivo.
A Canosa Sannita abbiamo alloggiato in un grazioso B&B anzi un EcoB&B Primavera uno dei primi in Abruzzo ad avere la certificazione EU ECOLABEL, una struttura immersa nel verde gestita da una simpatica e disponibile famiglia Antonello, Annalisa e il piccolo Alessandro. Antonello, persona disponibile e di una pazienza infinita con noi donne e per giunta blogger, ci ha viziato con una squisita torta fatta in casa, ovviamente, una meravigliosa sbrisolona all’amaretto che abbiamo quasi finito in sole due mattine! Date un’occhiata al loro portale, ci sono segnalate le distanze dal B&B, alle più note e turistiche mete, infatti Antonello ha pensato a tutto ciò che potrebbe tornarvi utile.

EcoB&B Primavera Canosa Sannita (CH)

 

 

Arielli (CH)

Tra le mete che si trovano nelle vicinanze non dovete perdervi Arielli che dista circa 4 Km da Canosa Sannita. Vi suggerisco Arielli perchè oltre alle bellezze naturali che contraddistinguono comunque tutte le località di zona, ad Arielli c’è lei: Anastasia Verna! Non so come descrivervi Anastasia, l’ho conosciuta pochissimo, purtroppo, ma è stata un’esperienza fantastica! Anastasia, una donna dalle mille risorse che  insieme a suo marito Tonino gestiscono il Bed & Breakfast “Casa Dell’Arciprete” veramente grazioso, dove transitano moltissimi stranieri. La particolarità di questo B&B ma sopratutto di Anastasia e Tonino è che loro ti fanno sentire a casa e tu diventi uno di famiglia.
L’ospitalità abruzzese è la caratteristica principale che trovate qui, poi non ne parliamo a tavola! Non esiste un pasto frugale, ci deve essere tutto e tutto di alta qualità e Anastasia incarna questo tipo di accoglienza con in più i prodotti a Km0 provenienti tutti dal suo orto e dai campi intorno al suo B&B.
Immaginate uno straniero ospite a casa sua! Impazzisce, come è successo a noi di fronte all’ottimo vino di Tonino, all’olio extravergine di oliva, ai piatti di Anastasia e le sue Pallotte Cacio e Ove penso rimarranno negli annali! Non ho mai mangiato niente di più buono, per non parlare delle frittelle di erbe, della pasta da pane fritta, la pizza “scima” una pizza senza lievito impastata con farina di grano solina, acqua, olio extravergine e sale, le bietole con le fave…tutto ciò che dà la terra e cotture semplici. Anastasia ci ha offerto  le sue pere cotte nel vino, non vi dico la bontà e per concludere ci ha omaggiato della sua marmellata di uva. Un’ospitalità da commuoverti.
Tornerò da Anastasia e Tonino per godere di qualche giorno in più in loro compagnia.

Questo il sito del B&B Casa Dell’Arciprete ma se volete saperne di più e quasi in diretta andate a visitare la loro pagina Facebook

 

Orsogna (CH)

Il giorno successivo al mattino molto presto siamo stati “iniziati” alla ricerca dei tartufi in una tartufaia con guida e cani. Un’esperienza fantastica! La consiglio a chiunque! Ci siamo trasferiti in auto da Canosa a Orsogna, circa 9 km di strada a facile percorrenza. Qui ci attendevano due jeep con guide e i meravigliosi e preziosissimi cani da tartufi: Fabio con Kali, Piero con Iko e Daniele con Luna. Vi raccomando l’abbigliamento adatto da campagna e scarpe da trekking.
La zona che abbiamo battuto con i cani e le guide era privata e di proprietà di una delle guide, una tartufaia con alberi di cerro molto ampio e con un leggero declivio. I cani non hanno lesinato vitalità e attenzione, appena scesi dalle auto il loro fiuto infallibile sapeva cosa cercare! La cosa più bella da notare è stato il rapporto che questi uomini hanno con i loro cani: un rispetto totale e feeling che regalano uno spettacolo indimenticabile a chi come noi era totalmente all’oscuro di tale pratica. Da sottolineare il rapporto tra Fabio e la sua Kalì, una bravissima e iperattiva Lagotto romagnolo. I tartufi trovati sono stati molti e anche molto belli e i cani hanno avuto la loro ricompensa fatta di piccoli bocconcini ma a volte anche di piccoli tartufi. Per questa esperienza potete rivolgervi alla Cantina Cerretano  e Tartufi Tubersangro – Atessa.
Qui trovate ulteriori notizie sulle tartufaie e sulla pratica di ricerca grazie al sito Associazione Micologica Tartufai Abruzzesi

 

A seguito di questa inebriante e profumatissima escursione, la tabella di marcia prevedeva un assaggio del prezioso tubero, così siamo stati accompagnati ed invitati ad un assaggio di prodotti biologici e “cruelty free” e piatti vegan, con vini di produzione biologica di vitigni autoctoni con il sistema di viticoltura “a pergola abruzzese” proprio nella Cantina Cerretano ad Orsogna. Ottimi vini e il buffet preparato dalla signora Edvige Ceccarelli, con piatti vegan gustosi e ben presentati, il mio preferito senza dubbio è Pizza e foje, piatto tradizionale abruzzese povero ma di una bontà assoluta! Tutto apprezzato con dell’ottimo Pecorino, vino Rosato Merlot e il rosso Montepulciano d’Abruzzo anche i vini rispettano il marchio VeganOk cioè privi di sostanze di origine animale come l’albumina o la caseina che di solito sono presenti nel processo di conservazione dei vini e anche la raccolta delle uve è fatta manualmente per ridurre al minimo l’impatto sulla natura.

All’interno della Cantina Cerretano abbiamo trovato un’esposizione di prodotti alimentari artigianali descritta da Erica Nasuti giovanissima proprietaria dell’azienda, prodotti di prima qualità conservati e lavorati per mantenere tutto il loro sapore. Ne producono una buona varietà e anche con abbinamenti veramenti sfiziosi.  l’Azienda è Italiana THR e i loro prodotti si possono trovare solo online al sito www.italianathr.com.

Ortona (CH)

La giornata era splendida e dopo l’escursione nella tartufaia e la colazione abbondante nella Cantina Cerretano ci siamo diretti verso il mare di Ortona. Da Orsogna ad Ortona sono circa 20 km. Qui ci ha accolto la “Cucina di mare a Km0” presso lo Stabilimento Balneare Barracuda. Uno stabilimento molto grande, ordinato, ben curato con ombrelloni enormi in paglia, stupendi! La cucina è stata spettacolare, poche volte ho mangiato così e tutto buono! Ovviamente tutto a base di pesce con pietanze colorate e fresche: Pesce a scapece con julienne di carote, Polpo pomodorini e olive, Pesce spada con agrumi e pepe rosa, Baccalà e peperoni, Pasta con asparagi, vongole e pomodorini,  Frutta fresca e un vino Passito che egregiamente ha concluso questo meraviglioso pranzo. Il miei preferiti? Il Pesce a scapece con julienne di carote e il Baccalà con i peperoni …difficile da dimenticare!

Al ritorno dal mare di Ortona sia tornati a Canosa Sannita, ma prima di rientrare nel nostro B&B Primavera, abbiamo deviato per una visita giudata e degustazione da Diego Alfideo che insieme a sua moglie Noelia Paludi ha una piccola impresa specializzata nella produzione di miele: Le Api di Papà. 

Purtroppo non hanno un sito dove io vi posso linkare per indirizzarvi ma vi posso lasciare i riferimenti e consigliarvi di guardare le mie foto e leggere le mie impressioni che forse sono più incisive di una semplice descrizione.
Dovete passare a trovarli! Un posto delizioso, curatissimo dove poter partecipare alle accurate spiegazioni che Diego rilascia con generosità e orgoglio nel descrivere la sua passione e il rispetto per le sue api. Praticano la transumanza con i loro alveari, praticamente dopo aver individuato un posto, la vegetazione e la coltivazione locale, spostano gli alveari su questi territori per permettere alle api di prelevare il nettare di una specifica produzione di vegetali e lasciano una parte del loro raccolto al proprietario del terreno. E così potrete assaggiare mieli di una bontà unica come di Ciliegio, Millefiori miele di montagna a circa 800 mt, Castagno, Sulla, Acacia e il pezzo forte della degustazione: la Melata un nettare derivante da un insetto la Metcalfa che si nutre di linfa vegetale, assorbendo la parte proteica ed
espellendo quella zuccherina e le api la raccolgono. E’ così che la
producono, non da polline ma da insetto! La Melata ha un odore
di frutta cotta e caramello e un sapore di malto e datteri con una nota
salata, acida e vegetale. Noi l’abbiamo apprezzata con un ottimo formaggio e vi lascio immaginare cosa ancora si potrebbe fare ancora in cucina con questa delizia.

Curiosità: Da un alveare si possono ricavare dai 50 ai 60 kg di
miele ma dipende dalla stagione; ogni arnia può contenere 80 mila api; il loro ciclo vitale dura un mese; la regina ha una vita di 4 anni.

Nota di Diego: C’è una località italiana, Tornareccio (CH) uno
dei trentanove comuni italiani facenti parte dell’Associazione
Nazionale delle Città del Miele, dove si svolge una Mostra Mercato del
Miele, Regina di Miele e qui potete trovare anche i nostri amici “Le Api di Papà“.

Le Api di Papà

Indirizzo : Via Delle Piane,35 Canosa Sannita
Tel.
3388749829

Email:
leapidipapa@mail.com

Con Diego Alfideo e le sue api finisce la prima parte di questo tour #AbruzzoGustoKm0.
A breve il secondo itinerario e vi porterò alla scoperta di vini eccezionali, di dolci tradizionali e di un olio extravergine di oliva che vi incuriosirà non poco!
#AbruzzoGustoK0

 

1 Comment

  1. Sabrina che belle alcune su Instagram le ho viste non tutte bellissime e conoscono abbastabza l'Abruzzo ci sono stata parecchie volte, Bacione.

Ogni commento é gradito