Il Miele: mi è piaciuto subito l’argomento. Mi ha riportato alla luce le lezioni di cucina dalla mia chef Necci Bertini dove più volte abbiamo eseguito piatti con il miele.
Lei ci ha insegnato sempre tanto e non mi stancherò mai di nominarla e citarla nei suoi piatti e nelle sue idee e prove, sperimentazioni, azzardi con varie consistente e sapori agrodolci, riduzioni, fondi, sempre nella regola che in cucina non si butta nulla e tutto è utile per creare qualcosa di complementare al piatto.
Il miele mi ricorda un sogno che avevamo il mio babbo ed io: diventare apicoltori e posizionare arnie razionali nei terreni che abbiamo a Borbona. Era un nostro sogno. La distanza da Roma e il timore di furti di arnie ci ha fatto desistere da questa avventura. Per possedere le arnie e seguire il ciclo produttivo delle api dovresti vivere sul posto e non a chilometri di distanza. Avevo, però, già comperato libri e mi ero messa a studiare, a capire come un microcosmo così complicato potesse funzionare alla perfezione e addirittura produrre un nettare così prezioso e nutriente. Ricordo con piacere quelle letture, immersa in api e alveari, in tipologie diverse di mieli, in propoli, pappa reale, cera e tutto ciò che si può ricavare dalle operose api.
La ricetta che voglio proporvi sono degli Involtini di Maiale in Agrodolce veramente speciali.
Non so come descrivervi la bontà, vi dico solo di provarli e non ve ne pentirete.
Aromatici, teneri, con un’esplosione di sapori in bocca dati dall’aromaticità del miele, dal legnoso sapore dell’aceto balsamico di Modena, alle erbe aromatiche che compongono l’insolito ripieno…insomma provateli!
Non so come descrivervi la bontà, vi dico solo di provarli e non ve ne pentirete.
Aromatici, teneri, con un’esplosione di sapori in bocca dati dall’aromaticità del miele, dal legnoso sapore dell’aceto balsamico di Modena, alle erbe aromatiche che compongono l’insolito ripieno…insomma provateli!
Involtini di maiale in agrodolce
Ingredienti per 4 persone
Arista di maiale 400 g (oppure filetto)
Lardo 1 fetta ad involtino
Uvetta una manciata
Pinoli 1 manciata
Trito aromatico 4 cucchiai (menta, timo, maggiorana, rosmarino fresco)
Acciughe 2 filetti
Miele 2 cucchiai (di acacia, millefiori o arancio)
Aceto balsamico 1 bicchiere
Olio
sale e pepe q.b.
sale e pepe q.b.
Preparazione
Tagliare l’arista di maiale a fettine di mezzo centimetro e poi batterle con il batticarne tra due fogli di carta forno per renderle molto sottili. Tostare i pinoli (lasciarne una parte per decoro) e inserirli nel mixer con l’uvetta, le acciughe e il trito aromatico.
Preparare gli involtini: condire con sale e pepe ogni fettina di maiale, riempire con il composto preparato. Chiudere e avvolgere con una fettina di lardo. Scaldare l’olio (poco) in una padella e scottare gli involtini per pochi minuti a fuoco alto. Appena il lardo si scioglie, eliminare con un cucchiaio la maggior parte del grasso. Aggiungere il miele e subito dopo l’aceto balsamico. Far andare brevemente in padella solo per creare una crema. Aggiustare di sale e pepe e cospargere con i pinoli tostati lasciati da parte per decorare. Servire caldissimi.
Grazie per i consigli sul miele in cucin e la splendida ricetta!
Bella proposta, li provero' e grazie per i consigli sul miele condivido che miele e limone con la carne sia ottimo infatti l'ho usato anch'io nella mia proposta salata ciao
Gustosissimi questi involtini, poi c'è anche l'acciuga :-))
E pure la scritta con gli involtini, hahahaha troppo simpatica
Grazie Laura!
Si assolutamente ed ottimo anche per le macedonie!
E' stato un'attimo:mentre li preparavo mi è venuto in mente di posizionarli con MTC ah ah ah!!!
Accostamento perfetto! Invitanti anche alle 10 del mattino!
Adoravo gli involtini che mi preparava la mia nonna, ma i tuoi non hanno niente da invidiargli! mi piace questo particolare accostamento di sapori, un bacio Sabri, a presto!
Maiale e miele sono un'accoppiata vincente. Questa ricetta, con tutti gli altri aromi, è solo da provare! Un abbraccio
Niente di più vero. per avere delle arnie bisogna viverci accanto, è una responsabilità molto grande. però peccato, ma chissà, in un futuro?
A me quello che fa fare un salto nel passato sono gli involtini. Mia madre li preparava con gran freqauenza, io invece li avrò fatti forse due volte in dieci anni. Chissà perchè quando preparò il menù settimanale, non mi vengono mai in mente.
Questi sono fantastici. Maiale e agrodolce sono un matrimonio perfetto e quel trito aromatico con cui li hai farciti è spettacolare. L'aggiunta dell'acciga è quel "plus" che ravviva tutto!
Grazie. e grazie dei consigli preziosi per cucinare con il miele.
Oltre a condividero preso nota in cartaceo buoniiiiii li devo fare. Ciaooo un bacione e buona serata.
Sono incantevoli, il sughetto è sublime, deve essere di un buono stratosferico!
L'accostamento di sapori è estremamente intrigante, tentatore 🙂 bisogna solo provare!
Complimenti!
Buona serata, a presto …..
ah ah ormai guarda Marina a guradrvi non ho più orari il mio stomaco brontola a tutte le ore!
Grazie cara. Le ricette delle nonne sono da tener gelosamente!
Si il dolce e l'agrodolce col maiale ci sta tutto!
Grazie a te anzi a voi per aver creato un argomento così….dolce!
Ho visto cara, sempre sul pezzo! Grazie!
Si Anisja, cremi che sono super!
Guarda, Sabrina, anche se non ce ne descrivi la bontà, di questi involtini, la capiamo lo stesso. E pure fin troppo bene 🙂 Li hai anche eseguiti in modo perfetto, con una cottura "al punto giusto" che stuzzica gli appetiti al solo guardarli. E il resto, è tutto negli ingredienti, indovinatissimi e ben bilanciati. Brava!
Grazie Ale!