Tortelli di zucca dolceforti e noci per parlare di salsicce e definirne un luogo di origine è pressoché impossibile. Chi da nord a sud non fa salsicce? Di ogni tipo a seconda della Regione di provenienza sono di carne di maiale ma anche mista e sempre salsicce sono!
Sembrerebbe originaria della Basilicata ma c’è chi sostiene che la provenienza è strettamente legata all’Italia settentrionale come il Veneto e la Lombardia ma anche il Trentino. Altri sostenitori inneggiano ai Lucani e da li il nome Lucanica o Luganega.
Insomma fate voi, personalmente trovo che ci siano regioni come la Calabria, la Toscana o il mio adorato Lazio che non hanno nulla da invidiare al resto dell’Italia e credo che nessun prodotto unisca di più di una mitica grigliata di succulente salsicce!
Ho scelto questo piatto di Tortelli di zucca dolceforti e noci, per celebrare la Giornata nazionale del maiale, un piatto che porta la firma di una grande chef la mia Chef Necci Bertini e da me leggermente rivisitato.
Tortelli di zucca dolceforti e noci
Pasta all’uovo:
farina di castagne di 100 g
farina di grano duro di 300 g
1 uovo intero
3 tuorli
Purea di zucca 350 g
Parmigiano 150 g
Noce moscata
Salsicce 2
Miele di castagno 2 cucchiai
Burro 50 g
Farina 50 g
Brodo vegetale 500 ml
Castagne 10
4 noci
Pecorino
Preparate la pasta all’uovo con le farine e le uova. Coprite con la pellicola e lasciate in frigo per mezz’ora.
Preparate una purea di zucca: cuocete la zucca in forno, pelatela, tritatela con passaverdure e fate scolare tutta la notte, insaporite con noce moscata e parmigiano con sale e pepe.
Preparate un brodo vegetale con sedano, carota, cipolla e una parte di castagne intere e una parte incise che ci serviranno poi
per decorare dopo averle spellate e sbriciolate grossolanamente. Stendete la pasta e con la purea di zucca fate dei tortelli.
per decorare dopo averle spellate e sbriciolate grossolanamente. Stendete la pasta e con la purea di zucca fate dei tortelli.
Spellate e cuocete le salsicce, private della pelle e sbriciolate, con uno spicchio di aglio. Cuocetele bene fino quasi a bruciarle. Frullatele, una volta fredde, con un paio di colpi solo per ridurle ancora.
Con il brodo vegetale preparate una vellutata partendo da un roux con burro e farina (50 g di farina, 50 g di burro e 1 litro di brodo vegetale) aggiungendo mestoli di brodo. Fate ispessire lasciandolo però piuttosto liquido.
Condimento: in una padella mettere le salsicce, due mestoli di vellutata, le castagne lesse e un cucchiaio di miele. Lessate i tortelli e
mantecateli con il condimento. Aggiustate di sale, pepe, noci sbriciolate e pecorino grattugiato a julienne.
mantecateli con il condimento. Aggiustate di sale, pepe, noci sbriciolate e pecorino grattugiato a julienne.
Bellissimo e buonissimo contributo Sabrina! Questo piatto sarebbe da mangiare anche ora a colazione 🙂 Grazie per esserci!
Sono contenta che ti piaccia!
Un piatto che sa di inverno, di campagna, di foglie cadute, di camino acceso. Cremoso dal sapore intenso, una meraviglia Sabrina !
Un piatto meraviglioso. Un incontro di sapori magnifici.Ottimo, Sabrina!
Un caro saluto,
MG
Un piatto veramente magnifico…ha qualcosa di medievale dentro! In gambissima la nostra Sabrina!
Ok, muoio. Ma sono specialissimi! Li voglio!
Cioè, ma qui c'è tanta roba buona!!!! Io ho la forchetta in mano e sono seduta a tavola eh? Aspetto Eh?
Bellissimi! Mi intriga da matti quel miele …non oso pensare al sapore.
Bacio Sabry
Ho l'acquolina, un grande piatto!