Finalmente mi sono ridata alla panificazione. Era qualche anno che non mi riusciva più di ricominciare, un pò per il lievito che ho tenuto per nove anni eppoi è deceduto e un pò perchè per fare certe cose c’è bisogno di relax, di tempi lunghi, di giornate sacrificate in casa per controllare la lievitazione e la cottura…insomma da quando sono diventata mamma tutto questo è un’utopia e giustamente il poco tempo che ho lo voglio dedicare a Tomas. Poi giorni fa in freezer….un’inciso sul mio freezer, anzi sui miei due freezer: a casa ho un freezer con 7 cassetti e uno sotto al frigorifero di 3 totale 10 cassetti! Cosa ho io dentro stì 10 cassetti?….non lo sò! O meglio sò di avere delle cose grosse tipo carne, pesce ecc.. poi però ho una marea di sacchetti e scatoline a me ignote….ogni tanto vado a ravanare all’interno de stì cassetti e mi imbatto in masse informi e brinate che mi fanno riesumare ricordi ormai sopiti….e con immensa sorpresa ho ritrovato un sacchetto di lievito madre udite udite, squilli di trombe e angeli in trionfo..di Paoletta di Anice e Cannella!!!!! UAO!!! Tripudio e gioia!!! Mi son congratulata con me stessa con tanto di stretta di mano destra con sinistra per aver, dopo lungo e faticoso rimestare nel gelo, riportato alla luce cotanto tesoro!!! Poi Indiana Jones si è chiesta: “Vabbè che vabbè, ma dal 2011 ad oggi stò fossile ritornerà tra noi umani? Che je devo fà per rinvenire stì poveri lieviti??? Oh! Provo! Se non va non va! E invece…..TATAAAAA!!! Belli arzilli come mai dopo una settimana di defibrillatore, ossigeno, respirazione bocca a bocca e “lo stiamo perdendo…lo stiamo perdendo……” Ecco che per incanto un giorno mi è venuto incontro uscendo dal barattolo e straripando come un fiume in piena!!! Essì…..(inchino) grazie, grazie….basta così…Sono stata brava!!! Lo sò, lo sò d’altro canto la classe non è acqua!!! ;-)….per cui siamo arrivati a questo pane proprio per inaugurare il mio nuovo figlio: Lazzaro! 🙂 Questo pane, tra l’altro molto semplice, mi è venuto così bene perchè ero sola in casa….sssssssshhhh goduria immensa…e allora ho riassettato Lazzaro, l’ho rinfrescato e con ciò che ho eliminato…..mi son guardata intorno, ho trascurato le altre faccende e ho affondato le mani nella soffice e fresca farina! Aaaaahhhh che felicità….ed è nato lui!
Pane ai semi vari
500 gr. di farina di grano tenero 0 Sana frux
150 gr. di lievito madre (ho usato tutto quello del rinfresco)
un cucchiaio abbondante di miele millefiori anzi quasi due..
due cucchiai di olio extravergine
un cucchiaino colmo di sale
5 cucchiai di semi vari biologici (girasole, lino, sesamo, zucca)
Acqua circa un bicchiere o poco più
Ho sistemato la farina a fontana sulla tavola, ho sparso il sale lungo il bordo, esternamente, ho messo al centro il lievito e con una forchetta l’ho mescolato al miele. Poi ho aggiunto l’olio e i semi e dopo aver verificato quanto “liquido” avevo al centro ho iniziato a mescolare poco alla volta la farina e insieme ho aggiunto l’acqua. Vi specifico questo perchè ho voluto usare il mio nuovo cestino per la panificazione.
In questi cestini, l’impasto deve essere un pò sostenuto, per cui l’acqua deve essere ben dosata fino ad avere un’impasto consistente tipo l’impasto della pasta all’uovo. Una raccomandazione: il cestino deve essere BEN infarinato, anzi molto. Questo perchè?: una volta completata la lievitazione (che sapete dipende dalla temperatura esterna, io l’avevo messo vicino al forno acceso) la mia è stata più o meno di circa due ore, il pane va capovolto sulla teglia coperta di cartaforno. In questo modo il pane avrà le caratteristiche righe del cestino! L’errore che ho fatto è che l’ho infarinato troppo poco e una parte è rimasta attaccata al cestino…e vabbè…piano piano l’ho staccata e l’ho riattaccata al pane. Poi ho passato un filo di olio extravergine a zig zag sul pane e l’ho infornato, prima a 220°C (con forno già a temperatura) per circa 15 minuti, poi ho abbassato a 200°C per almeno mezz’ora. Uno spettacolo! Bello, croccante, con mollica un pò compatta (ma forse dipende dal lievito ancora troppo giovane) e con un sapore dato dai semi che un pò ricorda quello della nocciola e la farina è stata determinante è speciale!…un pane buono buono! E si vede….è piaciuto anche a Tomas!!! 😉
2 anni nel freezer??? ma che davvero??????? ossignur… Cmq.. hai fatto bene a riesumarlo.. guarda qui che bella pagnotta con semini!!!!! dolciagogo@virgilio.it
Devo dire che ho capitolato : le soddisfazioni della panificazione sono enormi forse proprio perché stai li a guardarlo crescere l'intera giornata;-). Beh un pane così ti esalta.
Bello! E quei semini quanto mi piacciono?
Troppo bello panificare!!! :))
hahaha Sabry tu sei il mio mito!! non riesco a crederci!! ma davvero l'hai tenuto al gelo tutto questo tempo? incredibile.. davvero! sopratutto… guarda un pò che risultato! bravissima un capolavoro:*
XDXD sei grande!!! lo faccio spesso pure io, il tuo una vera delizia cara <3 un abbraccione!!!
la tua spiegazione mi ha lasciata senza parole…un lievito rimasto nel freezer per due anni e ancora vive, senza parole, pensavo che la congelazione facesse morire tutto invece…bene a sapersi, l pane è stupendo questo te lo avevo già detto, mi piace molto…un abbraccio carissima
Un pane buonissimo, bello anche il cestino per la panificazione!
Non riesco a credere che l'hai tenuto tutto quel tempo nel frezeer ! Fantastico il tuo pane. Un abbraccio, buona giornata Daniela.
Che bella pagnotta… mi verrebbe da spizzicarlo attraverso il monitor questo buon pane…sai che mi sembra di sentire il profumo?
Piacerebbe molto anche a me provare a fare il pane in casa…prima o poi devo trovare il tempo e fare almeno un tentativo!
A presto e buona serata
Giusy
Ciao Sabry 🙂 Questo pane è uno spettacolo, hai fatto bene a ridarti alla panificazione! Non la abbandornare più, aggiungerei! 😀 Sono senza parole per il lievito nel freezer, che cosa straordinaria! 😀 Complimenti e un bacione, buona serata! :**
un pane magnifico e sano con tutti quei semini
Sabri ma tu sei bravissima ci credo che i lieviti erano di nuovo arzilli, e che pane, ragazze mi fate morire come si fà…io non ho iltempo di rifare queste meraviglie, almeno ogni tanti speditemi una fettina che adesso con l'olio nuovo diventa paradisiaca!!! Bacioni Manu
Bella mi rincuori! Ho in freezer da un anno un pezzo del mio lievito madre da quando avevo sentito che si poteva congelare e scongelare… con moderazione. E siccome io sono anche istruttore di rianimazione cardiopolmonare con defibrillatore….. a bellaaaaaa!!!! dormo tra sette cuscini (pare vero!). Mo che te devo dì? che ieri mentre ciattavamo stavo proprio guardando sti cestini su amazon e quasi quasi mi stavo convincendo, poi ho fatto un altro acquisto enorme che pensavo di fare da mesi… e quindi nisba. Mo vedo te e la voglia mi riassale! Intanto facciamo così… visto che non siamo poi così lontane, tu continua a farlo che io vengo a mangiarlo!!! Un abbraccione grande