La simil pinza alla bolognese

 

Con Bologna io proprio non c’entro nulla, però ho visto questo dolce che mi è piaciuto proprio tanto, come del resto tutti i dolci di Pinella mi fanno letteralmente impazzire. Possono risultare a volte complicati perchè hanno diversi passaggi, diverse lavorazioni e cotture ma alla fine che risultati! L’aspetto era di quelli casarecci, semplice che sa di buono, non potevo non provare. E così, tanto per rilassarmi al ritorno dalla lunga “vacanza” in ospedale del mio bimbo…l’ho fatto!

Questa ricetta è stata tratta dal libro di Omar Busi Profumi dal forno che già dal titolo fa venire voglia di impastare, cuocere, dorare pani, dolci e dolcetti di ogni genere e il grande Busi questo dolce lo prepara con la mostarda di frutta bolognese…io non l’avevo ma mi posso immaginare cosa potrebbe essere il contrasto tra la frolla dolce e il sapore forte della mostarda! Intanto, come suggerisce Pinella, avevo dell’ottima marmellata di fichi dello scorso anno e della marmellata di ciliege e così ho provato….devo dire che tra le due mi è piaciuta di più con la mia marmellata di ciliege, sarà che ho lasciato le ciliege intere ed erano belle grosse per cui questi pezzettoni hanno reso il dolce ancor più buono se possibile.

Pinza bolognese…senza mostarda

250 gr. di burro
320 gr. di zucchero semolato
125 gr. di uova intere
2.5 gr. di sale
raschiatura di mezza bacca di vaniglia
600 gr. di farina
11 gr. di lievito chimico
granella di zucchero q.b.
uovo per spennellare
marmellata a piacere
Forno a 170°C per 45 minuti

Questa non è una frolla semplice, come potete vedere i rapporti tra farina, burro e zucchero sembrano esagerati. In effetti questo mix perfetto fa si che la frolla sia abbastanza solida da poterla arrotolare e potreste avere qualche difficoltà ad assemblarla. Ma niente paura il segreto è che il burro deve essere a temperatura ambiente, quindi malleabile. Ci sono 2 componenti che rendono la frolla solida: lo zucchero semolato e le uova intere (se non ricordo male sono circa 3 ma voi pesatele), anche la quantità di farina renderebbe la frolla dura dopo cotta e invece come potete notare c’è il lievito che riporta la giusta consistenza.

 

Abbiamo detto il burro a temperatura ambiente, quindi unire lo zucchero, la vaniglia e mescolare bene. A parte sbattere le uova con il sale e aggiungerle poco alla volta all’impasto di burro e zucchero. Fare la fontana con la farina setacciata insieme al lievito ed aggiungere l’impasto, lavorare velocemente e una volta compattata stendere un rettangolo di 25 cm circa per 18 insomma una rettangolo grossolano, solo per avvolgerlo con carta forno e riporlo in frigo per farlo raffreddare bene. Pinella dice due ore ma, come sempre per la frolla, dipende dalla temperatura esterna, io l’ho tenuto di piu, circa 6 ore, ma faceva molto caldo. Poi infarinare con pochissima farina il piano di lavoro e stendete la frolla cercando di mantenere una forma a rettangolo, semmai fate come me pareggiate i bordi frastagliati tagliandoli ed avrete un rettangolo perfetto, di circa 5 mm di spessore (mi sono allargata un poco di più rispetto a Pinella). Poi spalmare la marmellata in uno strato leggero, mi raccomando lontano dai bordi esterni. Arrotolare la pasta…con calma e qui viene il bello….il segreto è essere veloci nello stenderla in modo che rimanga fredda ma non troppo…si può fare! Una volta composto il rotolo fatelo sostare ancora in frigo per compattarlo per almeno 2 ore. Tirate fuori dal frigo e con il forno già a 170°C (io ho dovuto alzare a 180 perchè il forno troppo basso mi faceva lievitare troppo la frolla) spennelate i rotoli (a me ne sono venuti 3, 2 uguali e 1 più piccolo) con un uovo sbattuto e poi cospargeteli con granella di zucchero. Infornare a 180°C è il mio consiglio almeno per i primi 20 m. poi abbassate pure di poco per far continuare la cottura anche all’interno del rotolo. Vedrete che per via del lievito e dell’impasto con il burro tenderanno a sformarsi ma non importa. A cottura ultimata dopo un pò che saranno fuori dal forno con delicatezza cercate di metterli su una gratella a far raffreddare bene e il giorno dopo li tagliate a losaghe o a fette, un pò come i tozzetti….sono deliziosi faranno delle vostre colazioni un’ottimo inizio di giornata!!:-)

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