C’è una cosa che mi ha sempre affascinato molto in cucina….i liquori! Queste misteriose alchimie di sapori che si fondono tra loro in diverse infusioni tramandate di generazione in generazione…..il liquore della nonna, il rosolio della zia, il limoncello di papà e così via! Chi è che non ha in famiglia un liquorino delizioso da tenere gelosamente nella credenza buona in quelle bellissime bottiglie, riservate esclusivamente per un nettare casalingo? Beh, io ce l’ho! E vi dirò di più: quando mi capita di girare qualche mercatino sono sempre alla ricerca della bottiglia bella, sapete quelle un po’ sagomate e magari anche colorate, oppure riciclo quelle degli aceti. Di solito compero aceti di qualità nei negozi dedicati a specialità alimentari dove le bottiglie sono niente male, ebbene dopo aver portato a termine il loro compito diventano contenitori per i miei liquori. Non li bevo, però mi piace molto farli e l’idea che l’acool e lo zucchero possano trasformare in qualcosa di delizioso foglie, erbe aromatiche, frutta, radici e chi più ne ha più ne metta mi fa imbottigliare, imbottigliare, imbottigliare…..J
Senza parlare poi della raccolta di ricette scambiate con amiche, parenti e vicini di casa; essì perché quando vai a trovare qualcuno tutti hanno il piacere di farti assaggiare il loro liquore e anche se non sono un’appassionata degli alcolici in genere, sono estremamente curiosa per cui ben volentieri (pochissimo) lo bevo. In questi tour alcolici ho incontrato Lei: La Pentola Russa! Caspita che nome altisonante e come fai a non assaggiarla! Ma non solo! L’assaggio viene altresì garantito da chi l’ha fatta: Carmen una mia carissima amica che in tutto quello che fa non sbaglia un colpo! Lei è fantastica: dal cucito, alla cucina, per passare alla lavorazione del Fimo, al decoupage, al patchwork…insomma fa di tutto ed è bravissima! Per cui come fare a non cadere in tentazione con La Pentola Russa di Carmen? Ve la propongo perché questo è il momento migliore per prepararla e capirete il perché con la ricetta:
Pentola Russa di Carmen
300 gr. di frutta di stagione
100 gr. di alcool
200 gr. di zucchero
La frutta deve essere a tocchetti non molto piccoli e mi raccomando biologica! Procurarsi una damigianetta con l’imbocco largo (magari in un consorzio agrario o anche da Ikea hanno bei contenitori) perché la frutta occupa spazio. Si comincia con i limoni, bei limoni succosi e profumati anche loro a tocchetti, poi Carmen suggerisce una buona quantità di frutti di bosco. La quantità decritta è per ogni volta che si ha a disposizione frutta di stagione profumata, biologica e soda. Per cui con tutta calma per un intero anno, al susseguirsi delle stagioni e a maturazioni di nuovi frutti si tagliano a tocchetti si pesano e a 300 gr. di nuova frutta si aggiungono 100 gr. di alcool e 200 gr. di zucchero senza acqua! Con un po’ di buon senso selezionate i vari tipi di frutti: per es. il cocomero non va bene, ovviamente! E’ troppo acquoso e poco consistente. Anche la banana no, è molle e poi non fa parte della frutta di stagione. Il melone va senza buccia, ma la pesca, l’albicocca, le mele, le pere tutto con la buccia….insomma usate il buon senso! Tutto ciò a detta di Carmen non va toccato per un intero anno!!!!!L Mmmmmm!!!! Non lo dite a Carmen……….io non ho resistito!!! Però devo dire che ha ragione lei, non vi potete immaginare la bontà di questo liquore e della frutta liquorosa e saporita allo scadere del tempo necessario! Avrete un doppio uso: liquore da sorseggiare e frutta da mangiare anche per accompagnare un gelato! Su, su al lavoro che La Pentola Russa non vi aspetta!!!